di Edoardo Sant’Elia Finestre. Di tanti tipi, di vario genere. Spalancate, chiuse, trasparenti, da aprire. “La poesia, per me, è come una finestra. […] So che aldilà di questa finestra c’è una persona cheContinua a leggere
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Grace Paley, “Volevo scrivere una poesia, invece ho fatto una torta”, Edizioni Sur
di Edoardo Sant’Elia Quando il titolo non mente. Quando è proprio di questo che si tratta: fare una torta. La poetessa lo confessa apertamente, “ci ho messo / più o meno lo stesso tempo /Continua a leggere
Raffaele Carrieri, “Un doppio limpido zero”, Interno Poesia
di Edoardo Sant’Elia Lo leggi e involontariamente lo interroghi perché ti sembra di avere a che fare con una persona, una persona vera con le mani “di pietra ammuffita e di inchiostro”, lo leggi edContinua a leggere
Anne Carson, “Era una nuvola”, Crocetti
di Edoardo Sant’Elia “Era tutta una truffa. / Un bluff, un espediente, un imbroglio, una trovata, un gioiello di pensata. / La verità è / che una nuvola andò a Troia”. Già, una nuvola.Continua a leggere
Arvo Mets, “Poesie”, Robin Edizioni
di Edoardo Sant’Elia “Entro in Estonia / con circospezione, / come in un mare / da cui ero da molto tempo / lontano. / Oh miracolo! – / le onde mi raccolgono”. Così il poetaContinua a leggere
Ana Luísa Amaral, “What’s in a name”, Crocetti
di Edoardo Sant’Elia “Mi chiedo: cosa c’è in un nome?”. Si interroga, Ana Luísa Amaral, e fornisce delle risposte, che tuttavia contano meno della domanda – non retorica – posta in apertura del suo libro,Continua a leggere
Margaret Atwood, “Brevi scene di lupi”, Ponte alle Grazie
di Edoardo Sant’Elia “Queste sono le poesie tarde. / Quasi tutte le poesie sono in ritardo / ovvio: troppo tardi, / come una lettera spedita da un marinaio / che arriva dopo che è annegato”.Continua a leggere
Giuseppe Montesano, “Baudelaire è vivo”, Giunti
di Edoardo Sant’Elia È il profeta della modernità, un profeta astioso e generoso, che mette in guardia e non concede tregua. È un poeta ineludibile perché scavalcandolo non capiremmo nulla dei suoi e dei nostriContinua a leggere
Mariadonata Villa, “Verso Fogland”, Minerva
di Edoardo Sant’Elia Un canzoniere ancestrale, tellurico, che tuttavia non si sottrae alle lusinghe, ai rischi del quotidiano. Su questi due piani, alternati o spesso frammischiati, si muove la poesia di Mariadonata Villa in VersoContinua a leggere
Arzachena Leporatti, “Anatomia di una convivenza”, Interno Poesia
di Edoardo Sant’Elia In quanti modi, attraverso quali snodi, da quali punti di vista può essere indagato un corpo? Partendo dalle gambe? “Le mie gambe sono radici domestiche / sono cresciute tra il tappeto eContinua a leggere