La scuola empatica (o empatismo)
Genesi e sviluppo della nuova corrente artistico-letteraria sorta in Italia nel 2020
di Mauro Afro Borella
Accademia di Belle Arti di Brera
La Scuola Empatica (o Empatismo) è una corrente artistico-letteraria e filosofica che si sviluppa a partire dall’anno 2020 in Italia e che si basa sul “Nuovo Manifesto sulle Arti” proposto da Menotti Lerro e Antonello Pelliccia già nel 2019, in occasione della fondazione del Centro Contemporaneo delle Arti con sedi a Milano e a Vallo della Lucania e operante su tutto il territorio nazionale. Lo stesso Manifesto nasce, in principio, come discorso inaugurale del Centro e viene da subito percepito e definito come “Manifesto artistico” dai media e dalla critica letteraria. Lo stesso viene poi pubblicato prima sul quotidiano provinciale “Cronache di Salerno” e sulla rivista ClanDestino, diretta da Davide Rondoni, poi dalla casa editrice Zona di Genova e presentato presso lo Storico Caffè letterario fiorentino “Giubbe Rosse” (lì dove si sviluppò il Futurismo), l’Accademia di Belle Arti di Brera, il Liceo “Parmenide” di Vallo della Lucania e la “Central Library” di Edimburgo.
Intanto, nel Cilento, Lerro fonda “Il Paese degli Aforismi” (Omignano Cilento), “Il Paese della Poesia” (Salento Cilento) che tracciano un ideale e innovativo Triangolo Culturale con Vallo della Lucania (sede del Centro delle Arti).
All’interno di questo Triangolo (inserito magistralmente in un’affascinante “Piramide culturale” del Cilento ideata dallo stesso Lerro), si inaugura per la prima volta, nell’estate del 2020, insieme a diversi artisti e intellettuali, il Movimento Empatico, dichiarando il proprio voler “promuovere lo sviluppo delle Arti e della Cultura attraverso le emozioni e lo sviluppo dell’intelligenza emotiva attraverso le arti”.
Il Movimento d’avanguardia pubblica quindi la sua prima antologia-manifesto, a cui aderiscono 100 tra poeti, filosofi, artisti visivi, cantanti e intellettuali. Il testo viene dato alle stampe dalla casa editrice Ladolfi di Borgomanero (novembre 2020) e ospita anche alcuni membri provenienti dall’estero, proiettando da subito il movimento in una dimensione internazionale.
INDICE ANTOLOGIA
(Ladolfi, 2020)
LE RAGIONI PRIMARIE
- Il Nuovo Manifesto sulle Arti (Menotti Lerro)
- La Piramide e il Triangolo culturale del Cilento antico (Menotti Lerro e Antonello Pelliccia)
DEFINIZIONE E RIFLESSIONI
- Definizione (Menotti Lerro e Luigi Leuzzi)
- Un segnale e un invito (Giampiero Neri)
- Da un Sud scontrosamente socievole di cui non si può fare a meno (Francesco D’Episcopo)
- Proposte per lo sviluppo della Scuola Empatica (Luigi Leuzzi)
- La temporalità e la creatività (Luigi Leuzzi)
- Per una prassi empatica nelle discipline umanistiche, tecniche e artistiche (Luigi Leuzzi)
- Nella Scuola empatica la storia è maestra di vita (Luigi Rossi)
- Un orizzonte che dà speranza (Carlangelo Mauro)
- Empatia: dote dell’uomo e solo dell’uomo? (Elio Pecora)
- Un’estetica personalista (Giuliano Ladolfi)
- L’Oracolo del nuovo millennio (Ezio Guaitamacchi)
- L’insieme di più personalità e racconti (Bernardo Lanzetti)
- Il risveglio etico della Cultura (Diana Nese)
APPENDICI
- L’Idea di Artista totale: il mito disvelato “Unus e i suoi fratelli” (Menotti Lerro)
NUOVO MANIFESTO SULLE ARTI (Menotti Lerro e Antonello Pelliccia)
- Il Manifesto come nucleo centrale di una progettazione culturale (Francesco D’Episcopo)
- Per una nuova figura d’Artista (Franco Mussida)
- Contributo al dialogo sulle Arti (Carlo Di Legge)
- Salento – “Paese della Poesia”
- Omignano – “Paese degli Aforismi”
- Centro Contemporaneo delle Arti: locandine degli eventi
RAGIONI PRIMARIE:
Il nostro millennio sta entrando nella terza decade ed è tempo di costruire insieme una visione del mondo all’insegna della bellezza e dell’armonia.
L’interdisciplinarità e l’idea di “Artista totale” (una singola persona o una combinazione di contributi da parte di persone impegnate in ambiti culturali diversi), proposti nel “Nuovo Manifesto sulle Arti”, si pongono come base per afferrare le “frammentarie verità” di questo periodo storico che, mai come adesso, necessita della figura dell’Artista come guida. A tal fine, dal 2019, opera il Centro Contemporaneo delle Arti, che dona al territorio nazionale e del Cilento molteplici e innovative iniziative artistico-culturali di grande rilievo, animate da un fondamentale sentimento comune: l’empatia, il sentirsi vicini gli uni agli altri, come esseri umani e come artisti. Per tale principale ragione il Centro Contemporaneo delle Arti fonda la Scuola Empatica, tenendo ancor più fermi i propositi educativi e formativi che lo contraddistinguono. Dal triangolo del Cilento antico (Vallo della Lucania, Omignano, Salento), partiranno nuovi impulsi per lo sviluppo delle Arti e della Cultura attraverso le emozioni.
DEFINIZIONE:
La Scuola Empatica è un movimento letterario, artistico, filosofico e culturale nazionale nato nel 2020 all’interno del “Nuovo Triangolo Culturale del Cilento Antico”, che è il suo epicentro: Omignano – “Paese degli Aforismi”, Salento – “Paese della Poesia” e Vallo della Lucania – “Sede del Centro Contemporaneo delle Arti”, che, partendo dai valori e dalle idee espresse nel “Nuovo Manifesto sulle Arti”, pone al centro dei suoi interessi la relazione empatica e dunque la persona nella sua costituzione ontica e ontologica (intersoggettiva).
Ne discende che ogni sperimentazione creativa o didattica non possa prescindere da un processo di immedesimazione nell’altro da sé, dal suo mondo culturale e dalla sua contemporaneità quale occasione di studio e condivisione di saperi e di storie di vita interiore, di epifanie del tempo attuale e di trascorsi momenti storici.
Tale orizzonte di senso implica una vocazione per il territorio e una promozione civile della società articolata da una crescita individuale e comunitaria secondo finalità etiche e valoriali mediate da una dimensione estetica: l’Arte.