“Poeti di clanDestino” è una collana di titoli selezionati con cura e parsimonia da Davide Rondoni
che esprimono, con varietà di poetiche idee e culture, la forza del lavoro della più che trentennale rivista.
In un’epoca di iper produzione editoriale ‘poetica’ troppo spesso artisticamente deludente e sciatta,
la collana presso l’editore CartaCanta indica voci di sicura forza estetica.
Eva Laudace, Le bambine dai capelli rossi
CartaCanta, ISBN 9788860073983 - 80 pp. - 11,00 euro
"La poesia teatrale che va in scena in queste pagine è, oltre che una via nuova per l’autrice, una delle possibili vie di guarigione da quell’egotismo lirico che affligge molta poesia odierna. […] Di certo, la bambina dai capelli rossi sarà per ogni lettore che si accosti una nuova compagna. Inquietante e bellissima, come le migliori compagnie". Dalla quarta di Davide Rondoni.
Scopri di più sull'autrice. Leggi la recensione su clanDestino.
Gianfranco Lauretano, Nekropolis, Romagna
CartaCanta, ISBN 9788885527751 - 192 pp. - 16,00 euro
Una generazione straordinaria di poeti dialettali ha operato in Romagna, a cominciare dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e per tutta la seconda parte del ventesimo secolo. Numerosi autori hanno affiancato quelli più noti come Tonino Guerra, Raffaello Baldini, Nino Pedretti o Tolmino Baldassari, pubblicati spesso da case editrici a diffusione nazionale e tradotti in diverse lingue europee. Gianfranco Lauretano racconta in questo libro i suoi incontri con questi poeti.
Flaminia Colella, Guerrafesta
CartaCanta, ISBN 9788860073990 - 168 pp. - 15,00 euro
"La poesia di Colella accetta l’ineluttabile compresenza di bene e male e ci mette in moto. Il lettore che l’ha seguita ne esce con la definita percezione di un movimento continuo e una ricerca instancabile […]". Dalla quarta di Gianfranco Lauretano.
Scopri di più sull'autrice. Leggi la recensione su clanDestino.
Matteo Greco, Cielo dinamite
CartaCanta, ISBN 9788885527812 - 88 pp. - 12,50 euro
"Matteo Greco si conferma uno dei poeti più forti e liberi. Dopo le raccolte della giovinezza, ventose, potenti e innamorate, ecco il testo dove l’esperienza della paternità – propria e del rapporto con il padre – cambia le mappe del mondo e del cuore. Ma non cambia la disposizione al canto, la prodigiosa capacità di osservazione e sorpresa dello sguardo del poeta, la forza di unire il semplice, il piccolo, il modesto all’universale e al numinoso". Dalla quarta di Davide Rondoni.