Le cimici asiatiche
Quante cimici può avere il tuo terrazzo?
Quante cimici nascoste nel bucato?
Sono una specie aliena in espansione
tra gli atomi del bosco che hai di fronte,
non mordono le cimici ma è quel modo
di vivere in agguato che è il terrore,
vorresti sterminarle e non ci riesci.
Arrivano da oriente questi insetti
e aspettano pazienti nei vestiti
che sono appesi fuori il giusto tempo
di entrare dentro casa tua per sempre.
La scuola e l’inverno
Della scuola c’è rimasto
solo gli angoli e la nebbia
con la voce che ti parla
mentre fuma alla finestra.
“Ma si può sapere perché perdi
il tempo con la gente di montagna?
Ascolta, è meglio prenda loro, e noi
se è buona ci risparmierà la nebbia,
sii furbo e non pensare che la valle
ti salvi se non ha un tributo prima,
per questo che la scuola ha abbandonato
qui tutti i suoi studenti nella nebbia
da molto tempo e, oggi, tocca a loro
andare in sacrificio alla montagna”.
Ma credeva che in montagna
fosse comodo alla cura
giusto il tempo di un inverno,
non sapendo che i ragazzi
quando muoiono a dicembre
sono i demoni in eterno
che percorrono le valli.
Il falco
Non si scorderà del falco
la vostra vita appena
che avete visto un tempo.
“Sei certo che quello era un falco?”
Cercavate gli asparagi in basso
“C’è pieno” dicevi, indicavi,
e sopra le teste più in alto
nel falco l’amico scomparso
parlava passandovi in volo
“Vi capisco, amici, è forza
che voi usciate insieme a maggio
ma teniate gli occhi a terra
senza mai guardare il falco,
vi ho già maledetti un tempo
impedendovi per sempre
di trovarvi insieme soli
senza poi pensare a me.
Ora vivo dentro al falco
ma nel falco pure prima
ho vissuto tutto il tempo.
Non c’è chemio per il falco
che può vivere e morire
per la caccia e l’Universo”.
E la vostra vita allora
resta ferma lì nel verde,
con il falco che vi chiama
e voi che ci pensate sempre,
ma tenete gli occhi a terra
senza mai guardare il falco.
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